Il blues a Bellinzona nasce tra le mura del mitico Grotto Pasinetti, nella metà degli anni ’80.
I concerti di musica afroamericana furono proposti per la prima volta in Ticino in versione open air in Piazza Governo nel 1989, con la prima edizione di Piazza Blues Bellinzona.
I più grandi artisti blues al mondo si sono esibiti all’ombra dei Castelli:
B.B. King, Albert King, Buddy Guy, Albert Collins, Screaming Jay Hawkins, Gary Moore, Luther Allison, Bo Diddley, Bobby Rush, Koko Taylor, Ike Turner, Christone “Kingfish” Ingram, Joe Bonamassa, Otis Rush, Robert Cray… solo per citarne alcuni!
17.30 welcome e aperitivo sponsor in area riservata fino alle ore 20.00
18.30 inizio musica con DELTA GROOVE BAND fino alle 21.00
La band è stata fondata nel 2016 in Ticino, con l’obbiettivo di proporre canzoni della tradizione del Delta Blues, ma in una formazione basso, batteria, due chitarre. Da subito è stata proposta un’antologia delle composizioni di Roberto Johnson con un sound moderno.
Con il contributo degli attuali membri il timbro della band è ulteriormente evoluto. Con l’arrivo di Oliver Frei il focus della Delta Groove Band si è spostato sulla creazione di brani originali, cercando di mantenere un legame con il sound del Delta del Mississippi di Robert Johnson. Delta Groove Band ha partecipato a vari Blues festival svizzeri ed è tra i quattro finalisti dello Swiss Blues Challenge 2025.
17.30 welcome e aperitivo sponsor in area riservata fino alle ore 20.00
18.30 inizio musica con DELTA GROOVE BAND fino alle 21.00
La band è stata fondata nel 2016 in Ticino, con l’obbiettivo di proporre canzoni della tradizione del Delta Blues, ma in una formazione basso, batteria, due chitarre. Da subito è stata proposta un’antologia delle composizioni di Roberto Johnson con un sound moderno.
Con il contributo degli attuali membri il timbro della band è ulteriormente evoluto. Con l’arrivo di Oliver Frei il focus della Delta Groove Band si è spostato sulla creazione di brani originali, cercando di mantenere un legame con il sound del Delta del Mississippi di Robert Johnson. Delta Groove Band ha partecipato a vari Blues festival svizzeri ed è tra i quattro finalisti dello Swiss Blues Challenge 2025.
Chitarrista nato e cresciuto nella Svizzera italiana, Joe Colombo debutta all’inizio del nuovo millennio con un esplosivo album strumentale sotto l’etichetta Comet/Horizons. “Natural Born Slider” afferma Joe come uno dei migliori e più originali chitarristi slide blues grazie al suo stile unico e personale. Nel 2003 e 2004 partecipa alla doppia uscita tributo a Jimi Hendrix “Voodoo Crossing” e “Gypsy Blood”, insieme ad artisti internazionali come Robben Ford, Steve Lukather, Larry Coryell e Hiram Bullock. Joe ha trascorso lunghi periodi tra il 2004 e il 2013 negli Stati Uniti in tour al fianco del cantante americano Terry Evans (Ry Cooder, Eric Clapton). In più di vent’anni di esperienza su palchi nazionali ed internazionali ha suonato in tutti gli Stati Uniti, in Canada e in Europa, compresi prestigiosi festival blues e jazz. Nella primavera del 2022 registra e pubblica il suo primo album solo, “New Horizons”. Un album estremamente vivo, autentico, sostenuto da un suono ricco e potente dove le radici del blues e la slide guitar dominano ancora una volta.
Chitarrista nato e cresciuto nella Svizzera italiana, Joe Colombo debutta all’inizio del nuovo millennio con un esplosivo album strumentale sotto l’etichetta Comet/Horizons. “Natural Born Slider” afferma Joe come uno dei migliori e più originali chitarristi slide blues grazie al suo stile unico e personale. Nel 2003 e 2004 partecipa alla doppia uscita tributo a Jimi Hendrix “Voodoo Crossing” e “Gypsy Blood”, insieme ad artisti internazionali come Robben Ford, Steve Lukather, Larry Coryell e Hiram Bullock. Joe ha trascorso lunghi periodi tra il 2004 e il 2013 negli Stati Uniti in tour al fianco del cantante americano Terry Evans (Ry Cooder, Eric Clapton). In più di vent’anni di esperienza su palchi nazionali ed internazionali ha suonato in tutti gli Stati Uniti, in Canada e in Europa, compresi prestigiosi festival blues e jazz. Nella primavera del 2022 registra e pubblica il suo primo album solo, “New Horizons”. Un album estremamente vivo, autentico, sostenuto da un suono ricco e potente dove le radici del blues e la slide guitar dominano ancora una volta.
Un volto nuovo della Black Music in Italia, LeBron Johnson, cantante dalla voce potente e raffinata al tempo stesso, una timbrica calda e suadente. Originario della Nigeria classe 1998. LeBron si ispira all’inizio alla musica Black, dal Soul, al Funk con influenze R&B, arrangiando canzoni famose a suo piacimento, per poi iniziare davvero il proprio percorso come compositore.
Il 13 ottobre 2023 la band pubblica il suo primo LP, intitolato «ANONYMOUS», sotto la produzione artistica di Riccardo Rinaldi aka Ohm Guru (Nea, Sud Sound System, Colle Der Fomento). Da quel momento la band inizia a calcare i più prestigiosi palchi italiani ed europei.
La loro musica è pura contaminazione tra Funk/Soul e Blues, con una vena di “musica indipendente”. Da questa fusione deriva una sonorità moderna, un sound intenso, intriso di groove e feeling con brani originali ed alcune cover di grandi artisti quali: Marvin Gaye, Temptations, Nina Simone, Tom Misch e Black Pumas.
Un volto nuovo della Black Music in Italia, LeBron Johnson, cantante dalla voce potente e raffinata al tempo stesso, una timbrica calda e suadente. Originario della Nigeria classe 1998. LeBron si ispira all’inizio alla musica Black, dal Soul, al Funk con influenze R&B, arrangiando canzoni famose a suo piacimento, per poi iniziare davvero il proprio percorso come compositore.
Il 13 ottobre 2023 la band pubblica il suo primo LP, intitolato «ANONYMOUS», sotto la produzione artistica di Riccardo Rinaldi aka Ohm Guru (Nea, Sud Sound System, Colle Der Fomento). Da quel momento la band inizia a calcare i più prestigiosi palchi italiani ed europei.
La loro musica è pura contaminazione tra Funk/Soul e Blues, con una vena di “musica indipendente”. Da questa fusione deriva una sonorità moderna, un sound intenso, intriso di groove e feeling con brani originali ed alcune cover di grandi artisti quali: Marvin Gaye, Temptations, Nina Simone, Tom Misch e Black Pumas.
John Jorgenson, è noto per il suo lavoro con la chitarra in gruppi come la Desert Rose Band e gli Hellecasters. È inoltre acclamato dai suoi colleghi quale polistrumentista eccelso.
John Jorgenson, conosciuto per i suoi brucianti riff di chitarra e mandolino e per la sua padronanza musicale, vanta collaborazioni con Earl Scruggs, Bonnie Raitt, Elton John, Luciano Pavarotti, Bob Dylan e molti altri. Jorgenson vinse per due anni consecutivi il premio “Chitarrista dell’Anno” dell’Academy of Country Music. Ciò nonostante la sua immense cultura musicale lo porta anche in generi come il rock, il blues ed il gipsy jazz. Il 2010 ha segnato il centesimo compleanno del grande chitarrista gypsy Django Reinhardt del quale Jorgenson è diventato “l’ambasciatore statunitense per il genere “Gypsy Jazz”. Nel 1994 Elton John lo invitò per un tour infinito che durò sei anni… Indipendentemente dalla band con cui Jorgenson suona e dal genere proposto, il suo brillante lavoro alla chitarra apre la strada ad una musica che è la combinazione di un’interpretazione innovativa, con melodie struggenti e ritmi incalzanti.
John Jorgenson, è noto per il suo lavoro con la chitarra in gruppi come la Desert Rose Band e gli Hellecasters. È inoltre acclamato dai suoi colleghi quale polistrumentista eccelso.
John Jorgenson, conosciuto per i suoi brucianti riff di chitarra e mandolino e per la sua padronanza musicale, vanta collaborazioni con Earl Scruggs, Bonnie Raitt, Elton John, Luciano Pavarotti, Bob Dylan e molti altri. Jorgenson vinse per due anni consecutivi il premio “Chitarrista dell’Anno” dell’Academy of Country Music. Ciò nonostante la sua immense cultura musicale lo porta anche in generi come il rock, il blues ed il gipsy jazz. Il 2010 ha segnato il centesimo compleanno del grande chitarrista gypsy Django Reinhardt del quale Jorgenson è diventato “l’ambasciatore statunitense per il genere “Gypsy Jazz”. Nel 1994 Elton John lo invitò per un tour infinito che durò sei anni… Indipendentemente dalla band con cui Jorgenson suona e dal genere proposto, il suo brillante lavoro alla chitarra apre la strada ad una musica che è la combinazione di un’interpretazione innovativa, con melodie struggenti e ritmi incalzanti.
Al Brown, chitarrista e cantante scozzese definito “oltraggiosamente talentuoso” dal Blues in Britain magazine. Ha suonato con gran parte dei milgliori musicisti scozzesi e della scena britannica. Dalla big Band Rhumboogie Orchestra featuring Ted McKenna, fino all’armonica spinta dei Jensen Interceptors. Il suo stile è molto raffinato con dei riff blues che sfiorano lo swing con una delicatezza unica. Al è inoltre un ottimo cantante con la voce perfetta per un sound piacevole che accarezza l’anima. I suoi compagni di viaggio sono Alan Thomson al basso, conosciuto nel mondo musicale per le sue collaborazioni con grandi artisti internazionali.
Alla batteria troviamo Cesare Valbusa, uno dei batteristi più raffinati del panorama musicale italiano. Franz Bazzani al pianoforte e organo, pianista, compositore, arrangiatore conosciuto e apprezzato nel mondo del blues italiano.
Al Brown, chitarrista e cantante scozzese definito “oltraggiosamente talentuoso” dal Blues in Britain magazine. Ha suonato con gran parte dei milgliori musicisti scozzesi e della scena britannica. Dalla big Band Rhumboogie Orchestra featuring Ted McKenna, fino all’armonica spinta dei Jensen Interceptors. Il suo stile è molto raffinato con dei riff blues che sfiorano lo swing con una delicatezza unica. Al è inoltre un ottimo cantante con la voce perfetta per un sound piacevole che accarezza l’anima. I suoi compagni di viaggio sono Alan Thomson al basso, conosciuto nel mondo musicale per le sue collaborazioni con grandi artisti internazionali.
Alla batteria troviamo Cesare Valbusa, uno dei batteristi più raffinati del panorama musicale italiano. Franz Bazzani al pianoforte e organo, pianista, compositore, arrangiatore conosciuto e apprezzato nel mondo del blues italiano.
Freddie & The Cannonballs è una pluripremiata blues band svizzera guidata da Federico “Cannonball” Albertoni, un bassista e cantante sulla scena blues svizzera da più di vent’anni. Dal 2018, anno della sua formazione, il gruppo ha pubblicato un EP (“F”, 2019), un doppio CD (“Two Sides of the Same Coin”, 2022) e un 45-giri (“Hold On/Look Back”, 2024).
Vincitrice dello Swiss Blues Challenge 2021, la band ha rappresentato la Svizzera alle finali dell’European Blues Challenge e ha raggiunto le semifinali dell’International Blues Challenge di Memphis. Dopo essersi esibiti sui palchi dei principali club e festival blues in Svizzera e in Europa, nel 2024 e nel 2025, Freddie & The Cannonballs sono stati nominati al prestigioso Swiss Blues Award, aggiudicandosi il riconoscimento più ambito (‘Best Artist 2025’).
Freddie & The Cannonballs è una pluripremiata blues band svizzera guidata da Federico “Cannonball” Albertoni, un bassista e cantante sulla scena blues svizzera da più di vent’anni. Dal 2018, anno della sua formazione, il gruppo ha pubblicato un EP (“F”, 2019), un doppio CD (“Two Sides of the Same Coin”, 2022) e un 45-giri (“Hold On/Look Back”, 2024).
Vincitrice dello Swiss Blues Challenge 2021, la band ha rappresentato la Svizzera alle finali dell’European Blues Challenge e ha raggiunto le semifinali dell’International Blues Challenge di Memphis. Dopo essersi esibiti sui palchi dei principali club e festival blues in Svizzera e in Europa, nel 2024 e nel 2025, Freddie & The Cannonballs sono stati nominati al prestigioso Swiss Blues Award, aggiudicandosi il riconoscimento più ambito (‘Best Artist 2025’).
Con alle spalle 25 anni di esperienza sul palco, Eric Steckel è un veterano del blues a soli 34 anni. La leggenda del blues John Mayall lo invitò in tour con la sua band, i Bluesbreakers, e lo assunse come chitarrista solista per il suo album del 2005. Da allora, Eric ha intrapreso una brillante carriera da solista. Eric ha condiviso il palco con Steve Vai, Gregg Allman, Johnny Winter, John Mayall, Ray Charles, Ace Frehley, Larry Carlton, Robben Ford, tra gli altri, ed è stato votato al 55° posto nella classifica “I 100 più grandi chitarristi blues di tutti i tempi” da Total Guitar Magazine e tra le “10 future star del blues” da Guitar Player Magazine nel 2021.
Porta sul palco un’energia e una passione che non deludono mai e il suo caratteristico mix di Bluesmetal è un must per gli appassionati. Testato sul campo e con una solida esperienza maturata in 23 anni di concerti e in studio, Eric porta il suo “Bluesmetal” in tutto il mondo, con grande apprezzamento degli amanti della chitarra in oltre 30 paesi… e il numero continua a crescere.
Con alle spalle 25 anni di esperienza sul palco, Eric Steckel è un veterano del blues a soli 34 anni. La leggenda del blues John Mayall lo invitò in tour con la sua band, i Bluesbreakers, e lo assunse come chitarrista solista per il suo album del 2005. Da allora, Eric ha intrapreso una brillante carriera da solista. Eric ha condiviso il palco con Steve Vai, Gregg Allman, Johnny Winter, John Mayall, Ray Charles, Ace Frehley, Larry Carlton, Robben Ford, tra gli altri, ed è stato votato al 55° posto nella classifica “I 100 più grandi chitarristi blues di tutti i tempi” da Total Guitar Magazine e tra le “10 future star del blues” da Guitar Player Magazine nel 2021.
Porta sul palco un’energia e una passione che non deludono mai e il suo caratteristico mix di Bluesmetal è un must per gli appassionati. Testato sul campo e con una solida esperienza maturata in 23 anni di concerti e in studio, Eric porta il suo “Bluesmetal” in tutto il mondo, con grande apprezzamento degli amanti della chitarra in oltre 30 paesi… e il numero continua a crescere.
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